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Il Metodo LEGO® SERIOUS PLAY® è… come la pizza!

Pubblicato il 09/03/2023

Faccio sempre fatica a spiegare questo concetto, soprattutto agli addetti ai lavori (per assurdo); oggi ho deciso di provarci con una metafora, vediamo se rende l’idea. 

Il Metodo LEGO® SERIOUS PLAY® è come la pizza!

La ricetta, accessibile a tutti

Partiamo dal primo punto: la “ricetta base”. 

Tutti quanti, volendo, potrebbero risalire a quale sia la ricetta generale di una pizza…quindi tutti potrebbero realizzare una pizza, basterebbe seguire pedissequamente le ricette di un qualsiasi sito web di cucina. 

Dicendo questo, mi aggancio al fatto che nel 2010 l’azienda danese LEGO® rilascia un documento PDF “Open Source” di 22 pagine, nelle quali racconta e spiega in modo aperto in che cosa consista il metodo e i principi più generali. 

Sembrerebbe quindi che, seguendo questa “ricetta”, tutti possano usare il Metodo LEGO® SERIOUS PLAY®.

C’è un “però”: il fatto che esista una ricetta di dominio pubblico, significa che tutti ora possono “somministrare pizze”?
Decisamente no. Altrimenti non esisterebbero le licenze, escluso il fatto che io non voglia fare la pizza a casa mia, per i soli miei amici. 

Proprio a questo “però” mi aggancio condividendo che – non a caso – LEGO® stessa consiglia, sul proprio sito web, di affidarsi a facilitatori certificati nel caso in cui si voglia utilizzare il metodo. 

Training or facilitation is delivered through independent consultants, facilitators and consulting companies. Some of these have been involved in the LEGO SERIOUS PLAY domain since the initial introduction of the methodology. Prior to 2010, the LEGO SERIOUS PLAY methodology was offered through a license-based partner community, but today it is an Open Source model, where the LEGO Group markets the products, and where the training of facilitators is being offered by experienced trainers in the community.

The LEGO Group strongly recommends the use of trained facilitators. As the LEGO Group does not offer certification programs in the LEGO SERIOUS PLAY methodology, we encourage you to search the Internet for trained facilitators.

Questo testo ci sta dicendo, in modo più o meno velato: se volete mangiare una buona pizza, andate da chi ha una “licenza” per farlo, evitate di affidarvi a chiunque.

Ed è qui che entra in gioco la complessità: da chi vado a “mangiare la pizza”?
Prima di rispondere a questa domanda serve però porsi un’altra questione, basilare, e osservare meglio il mondo delle pizze.

 

Le pizze…sono tutte uguali?

La questione basilare risiede in una domanda diversa…tu, che pizza vuoi?!

Ci sono pizze di alta qualità, che rispecchiano il gusto e la storia della pizza stessa.

Tra tutte queste, una sarà sempre “La Pizza” per definizione: la Pizza Margherita!

Sarebbe poi un errore dire che tutte le Pizze Margherita sono uguali tra loro, concordi?

Il bordo alto (o basso), le materie prime, la cottura a legno (o a gas), il tempo di lievitazione…insomma, tutta una serie di elementi danno vita a tantissime sfaccettature di Pizze Margherita.

Ma non è l’unica alternativa che il mercato ci propone, giusto?

Per chi non conosce realmente “la Pizza”, alcuni ristoratori dotati di estro creativo e infinita immaginazione sono stati in grado – negli anni – di convincere migliaia di clienti che esistessero anche altre varianti di pizza…come per esempio la fantomatica “Pineapple Pizza“.

Il problema che si crea, in questo caso, è che chi – per esempio – storicamente è incappato solamente in Pizze con l’Ananas, avrà la percezione che questa sia “Pizza”…ma tutti noi (soprattutto noi italiani, dai) sappiamo che questa versione di Pizza non è esattamente ciò che rappresenta la “miglior versione possibile di una pizza”.

Sei d’accordo?

Questo ci fa capire, quindi, che esistono diversi di pizze…e non solo: esistono diverse tipologie di pizzaioli, che hanno studiato come fare la Pizza.

 

Chi insegna a fare la pizza migliore?

Forse il tema è esattamente questo. Compreso che “la Pizza” in quanto tale sia un prodotto a cui tutti possono attingere in termini di “ricetta”, la vera differenza la fanno la scelta le materie prime, le tecniche di impasto e lievitazione e, infine, il magico tocco del pizzaiolo.

La domanda ora è: ma se voglio imparare a fare davvero bene la Pizza, dove posso recarmi?
Nella miglior scuola per Pizzaioli direi. Quella scuola dove vengono formati in modo strutturato dei mastri pizzaioli in grado di “giocare” con le giuste materie prime, senza distruggere la natura stessa della Pizza. E ancora, quella scuola dove mi insegnano a come organizzare le mie materie prime e come gestire i tempi di lievitazione.

 

Si, ok Daniele…ma il Metodo LSP, quindi?!

Eh già, eravamo partiti da lì, ricordi? Se sei una persona già inserita nel mondo LSP, avrai colto in modo semplice la metafora.

Se invece sei una persona esterna al nostro ecosistema, avrai compreso quanta complessità si annidi attorno a questo splendido metodo. Un metodo non fatto di 5 ingredienti come una pizza, ma fatto di processi, tecniche e arte. Un metodo che, stando alle sole 22 pagine del PDF rilasciato Open Source, lascia trasparire solo una marginale percentuale del suo potenziale.

Il Metodo LEGO® SERIOUS PLAY® è qualcosa di molto complesso dove esperienza, competenza e tecnica sono elementi chiave da tenere in considerazione. Se vuoi imparare ad usare questo metodo, devi scegliere “la scuola” giusta, quello spazio dove il rispetto, le regole e la struttura sono in grado di formare un “Pizzaiolo” (alias Facilitatore Certificato) in grado di fare la miglior pizza di sempre.  Dopo anni di esperienza in questo ambito (ho iniziato a studiare questo metodo esattamente 10 anni fa, nel 2013), sono sereno nel prendere la mia posizione e dire che la miglior scuola in assoluto è quella creata da Robert Rasmussen e Per Kristiansen, che hanno contribuito alla nascita del metodo stesso (diciamo  i “Raffaele Esposito” della Pizza, insomma) e alla sua continua evoluzione, crescita e protezione.

Tutto questo non lo fanno da soli ma lo fanno con un gruppo di Trainer riconosciuti e una community di Facilitatori Certificati che abbracciano la loro versione della Metodologia, quella più pura e funzionale. Questa “scuola” è l’Associazione Master Trainer in The LEGO® SERIOUS PLAY® Method e questa scuola ha studiato, realizzato e consolidato un format di training (proprietario) che si basa su elementi scientifici, tecnici e di esperienza.

Ora, quindi, quando sentirai dire che “il Metodo LEGO® SERIOUS PLAY® è Open Source e tutti possono usarlo”…beh, è vero, esattamente come tutti possono preparare in casa una pizza. Se però desideri (1) andare a mangiare la pizza in un posto “con licenza”, sai che non tutti hanno queste credenziali e (2) non tutte le “scuole per pizzaioli” preparano in modo adeguato. Cos’, ora, sta a te: vuoi la miglior Pizza Margherita di sempre oppure una Pineapple Pizza?! 😉

 

Ora mi è venuta davvero fame, ho voglia di… Pizza, la miglior Pizza Margherita di sempre! Per fortuna so esattamente dove andare a mangiarla 😉

Se anche tu hai “fame” di questo metodo, qui trovi alcune mie riflessioni:

  • una collezione di podcast dedicati alla metodologia
  • una collana di video all’interno del mio canale YouTube

Per qualsiasi considerazione e spunto, scrivimi pure sui miei canali digitali.

Grazie per il tuo tempo!

Daniele